venerdì 21 giugno 2013

"Nei tempi antichi, le benedizioni dell'archetipo della Donna Selvaggia arrivavano grazie alle mani e alle parole delle donne che educavano le madri più giovani. La primipara in particolare porta dentro non una vecchia ricca di esperienza, ma una madre-bambina. Una madre-bambina è abbastanza grande da avere figli ed è dotata di buoni istinti nella direzione giusta, ma ha bisogno delle cure materne di una o più donne anziane, che la consiglino, che la incoraggino e la sostengano.
Per anni e anni questo ruolo fu svolto dalle donne più anziane della tribù o del villaggio. Queste "dee madri", che la religione relegò poi al ruolo di "madrine", costituivano un sistema fondamentale da donna a donna, che in particolare alimentava le giovani madri, insegnando loro ad intuire a loro volta la psiche e l'anima dei loro piccoli. Quando il ruolo della dea madre fu intellettualizzato, la madrina diventò colei che si preoccupava che il bambino non si allontanasse dai precetti della Chiesa. Molto andò perduto nella trasmigrazione."
- Donne che corrono coi lupi- Clarissa Pinkola Estés

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